Panico. Ansia. Terrore. Il foglio bianco ti osserva severo con aria di disapprovazione: ecco il blocco. E ora? Che si fa?
Arriva un momento in cui qualcosa si arresta; ecco perché superare il blocco dello scrittore sembra essere sempre così complicato e toglie molte energie mentali. Ritrovarsi fermi, immobili, di fronte ad un qualcosa (come un foglio bianco, lo schermo di un pc acceso su un programma di scrittura) che poco tempo prima maneggiavamo con molta dimestichezza, è un’esperienza che ci fa sentire smarriti.
IL BLOCCO DELLO SCRITTORE: COS’È E COME RICONOSCERLO
L’errore che commettono molte persone è quello di pensare che “scrivere” sia un qualcosa di fine a sé stesso; qualcosa che non comporta un impegno della persona a 360 gradi. Come se noi scrittori avessimo un braccio meccanico che parte alla ricerca di lettere con il fine di riempire una pagina.
…come ben sai però, non è proprio così.
Scrivere è un processo mentale che, oltre alle capacità dello scrittore, coinvolge anche la sua creatività, le emozioni, i vissuti, i sentimenti; dover far fronte a tutto ciò non è di certo così semplice o naturale. Per quanto queste caratteristiche della persona possano aiutare l’ispirazione, sono al tempo stesso la causa del suo arresto.
Il blocco dello scrittore fa parte proprio di questo processo: è un momento/periodo in cui lo scrittore si blocca e prova un sentimento di paura nei confronti della pagina bianca che vede davanti a sé.
Vorresti scrivere qualcosa, mettere giù qualche frase, anche solo una parola, ma qualcosa ti inibisce e non riesci più a farlo. Lo riconosci subito: ti senti frenato/a, si affacciano nella tua mente moltissime paranoie; ti senti poco ispirato/a, quasi incapace.

SUPERARE IL BLOCCO DELLO SCRITTORE…PRIMA DEL BLOCCO STESSO!
Quando hai a che fare con il blocco dello scrittore, o sospetti il suo imminente arrivo, senza che tu te ne accorga cala anche la tua motivazione: cominci ad avere dubbi e pensare di avere dei limiti, frutto in realtà della poca lucidità da cui la mente è momentaneamente sopraffatta. Per farla breve: cominciano tutta una serie di pensieri e comportamenti che hanno come risultato l’auto-sabotaggio.
È capitato (e capita ancora) anche a me; recentemente ci sono stati periodi in cui nella mia vita sono avvenuti grossi cambiamenti. Inevitabilmente, il tempo che questi mi hanno sottratto e l’energia mentale impiegata, hanno fatto sì che la mia parte creativa si arrestasse. Questo perché, bisognosa di fare tutto al meglio, secondo i piani, mi sono autoconvinta del fatto che “o fai tutto alla perfezione, o non lo fai!”…SBAGLIATISSIMO!
Nel momento in cui costruiamo schemi di pensiero errati, auto-sabotanti, di conseguenza andremo a creare le condizioni favorevoli per un blocco, non solo della scrittura, ma in generale delle nostre giornate.
Eppure, ti assicuro che superare il blocco dello scrittore è possibile; addirittura, lo è ancor prima che questo prenda il sopravvento e si palesi. Ed è plausibile, prima di ogni strategia concreta, grazie al giusto “mindset”.
Cosa significa giusto “mindset”?
Affrontare un blocco, come dicevo poco fa, è difficile. Soprattutto emotivamente. Arriva invadente la voglia di mollare, il senso di fallimento: quell’arresto sembra insormontabile; l’incertezza ti divora. Il segreto però, se così vogliamo definirlo, è adottare il giusto mindset.
La parola “mindset” indica le abitudini mentali attraverso le quali si è abituati a leggere e interpretare la realtà, gli eventi, le circostanze e sé stessi.
Adottare un giusto “mindset” è davvero importante; esso condiziona qualsiasi aspetto della nostra vita. Nonostante, come immagino tu sappia già, non siamo padroni al 100% degli eventi, delle situazioni, degli ambienti, del pensiero altrui e del tempo; esiste qualcosa, o meglio qualcuno, di cui lo siamo: noi stessi.
Per tutta la vita costruisci la tua mentalità in base ad esperienze, giudizi, pregiudizi e condizionamenti (tuoi, verso te stesso/a, o di altri). Tutto ciò influisce nel modo di comportarsi e nell’atteggiamento che assumi ogni volta che devi far fronte ad una determinata situazione di vita.
Prendendo come esempio il blocco dello scrittore: se, nel momento in cui avverti questo arresto, convinci te stesso/a di avere paura della pagina bianca, di non essere più abile nella scrittura, di essere poco creativo/a e/o di aver esaurito le idee, questo atteggiamento mentale (mindset, appunto) ti porterà inevitabilmente ad agire come se effettivamente tu non fossi più capace. Come puoi intuire: è del tutto negativo.
Rinuncerai a provarci ancora prima di essere sicuro/a di non farcela.

IL GIUSTO MINDSET PER SUPERARE IL BLOCCO PRIMA DEL BLOCCO
Specificata l’importanza del mindset nella nostra vita, parti da questo presupposto: i tuoi limiti, esistono solo nella tua testa. Quando scrivo che noi siamo padroni di noi stessi al 100%, non lo affermo giusto per appuntare una frase motivazionale nel bel mezzo del discorso; piuttosto, invece, per ricordarti una verità fondamentale. Se pensi di non riuscire, non riuscirai. E viceversa.
Può capitare a volte di rallentare o addirittura fermarsi; come dicevo prima, esistono circostanze e situazioni quotidiane che non sempre ci permettono di eccellere. Questo però, non significa che le competenze svaniscono improvvisamente. Innanzitutto elimina l’idea di perfezione: non puoi pretendere di fare sempre tutto al meglio delle tue capacità.
Così come ieri sei stato/a capace di scrivere, lo sei ugualmente, se non di più, anche oggi. Il primo passo da fare è accettare che esistono periodi di crisi; la vita non procede seguendo una linea retta: incontriamo continuamente ostacoli e imprevisti.
Per superare il blocco dello scrittore “prima del blocco stesso”, è importante che tu non metta in atto una auto-svalutazione di te stesso/a. Non riesci a scrivere? Perfetto. Fermati. Respira. Spegni, metti via tutto se necessario e ripeti a te stesso/a che quello che stai vivendo non è un blocco, ma un momento necessario nel quale hai bisogno di curare altro.
Se vivi il blocco come un limite, lo percepirai come tale; la tua mente imparerà a riconoscerlo sotto questa connotazione e in futuro, anche quando non si tratterà di quello ma, ad esempio, di una giornata “no” nella quale non riuscirai a produrre, lo identificherà comunque come tale.
Per questi motivi, focalizzarsi sugli aspetti del proprio mindset è importante.
Alcuni consigli pratici
Ora, voglio farti un piccolo elenco di strategie che utilizzo anche io quando mi ritrovo ad avere a che fare con il blocco dello scrittore, e che mi aiutano a superarlo:
- Metti via tutto e fai qualcosa che in quel momento ti riesce: con me, funziona sempre. Non ha senso dannarsi e focalizzarsi sul foglio bianco o la pagina vuota. Piuttosto spegni, metti via e corri a fare qualcos’altro che, in quel momento, ti riesce. In questo modo, rinforzerai in maniera positiva la tua mente, che si concentrerà sulle tue capacità a discapito dei tuoi “limiti” (non reali, chiaramente, perché non li hai!). Io, ad esempio, mi alleno in palestra e poi mi “rimetto all’opera”.
- Fai un brainstorming delle tue idee: o meglio, in sintesi “scrivi qualsiasi cosa”. Proprio così. Butta giù qualsiasi cosa ti passi per la testa, anche il pensiero più insignificante del tipo: “forse dovrei mangiare una mela”. Ti aiuterà a sbloccare il tuo pensiero e, chissà, anche a trovare nuovi spunti…provaci!
- Smettila coi sensi di colpa: non devi per forza produrre ora se non riesci! Non costringerti, non alimentare sensi di colpa… sono inutili e deleteri. Non ti servono. Scriverai più tardi; domani o tra un mese: quando ti sentirai pronto/a.
- Prendi aria: apri la finestra, fai una passeggiata, vai sul terrazzo. Sembra una cosa futile ma, credimi, a volte allungare lo sguardo verso il cielo e respirare aria fresca aiuta moltissimo.
- Leggi: leggere, si sa, comporta automaticamente ispirazioni e punti di vista nuovi/diversi.
- Cambia posto: questo non significa che devi fare i km e cercare il caffè letterario più chic della tua zona; significa, ad esempio, cambiare semplicemente stanza. Può essere anche questo un toccasana!
- Parlane con qualcuno di cui ti fidi: io lo faccio sempre; mi rivolgo di solito al mio compagno. Parlare di ciò che stai vivendo/provando è vitale direi: ti aiuta a rimettere ordine nei tuoi pensieri e a ricordarti, dall’esterno, le tue capacità; oltre che ad avere un supporto concreto.
- Distraiti e fai qualcosa che ti piace: guarda un film, una serie-tv, vai al cinema, leggi un libro, fai la tua skincare, gioca a pallone, fai una corsa, prepara dei biscotti…insomma, qualsiasi cosa ti faccia stare bene, falla. Non hai bisogno di negatività in più.
- Non identificarti nella vita degli altri: immagino già te che apri i social e vedi quella persona che ha scritto 200 pagine in un giorno. Ma… sei sicuro/a che sia realmente così? Sui social è possibile mostrare di tutto, anche le NON-verità. Non basarti sulla vita altrui: il tuo percorso è differente, non ti serve un paragone.
ULTIMA COSA, NON MENO IMPORTANTE: DATTI TEMPO!
Superare il blocco dello scrittore non è qualcosa di immediato ma, con questi piccoli accorgimenti e consigli, sarà sicuramente più facile.
Non dimenticare però di darti tempo e rispettare anche i tuoi momenti “no”. Concediti dei periodi di pausa, di stop; scrivere comporta un grande impiego di energie e una lotta continua interna con vari sentimenti contrastanti.
Lascia alla tua mente periodi di riposo, se lo merita… infondo, senza di lei, come potresti mai fare lo scrittore? 🙂